Tanto amato sei tu o mio paesello!
Per me sei proprio tanto bello.
Come una splendida cartolina,
ti guarderei da sera alla mattina.
Sei un dipinto creato da un pittore,
sei di tanti meraviglia e stupore.
Il muretto che si affaccia alla vallata,
tra scorci divini di natura incantata,
ti regala una vista mozzafiato,
che non guardarla sarebbe un gran peccato!
Tra rocce scavate il bel trenino,
sembra giocare a nascondino…
Di tanto in tanto, nel suo timido viaggiare;
dispettoso: spunta, scompare e poi riappare.
Il piccolo fiume che echeggia lentamente,
mi riporta ai ricordi di quella gente,
quando a casa l’acqua non aveva
e lavava con quella che scorreva.
Le terre a quel tempo erano tutte coltivate,
di duro lavoro si passavan le giornate!
Paese assopito tra le valli scoscese,
racconti commosso le mille imprese
dei tuoi cari e sofferenti minatori,
che lontano dai loro amori
son partiti dalla fame costretti,
lasciando famiglie, speranze ed affetti.
Le casette strette, strette…
Tra scalini, vicoli e piazzette,
ammirano assopite e silenziose
le nostre montagne meravigliose.
Sembrano tutte faccine colorate
per lo più abbandonate!
La piccola chiesetta sulla collinetta,
ci osserva discreta e bella
quasi sembra una sentinella!
Nel periodo invernale sei un presepe suggestivo,
ma ancor più bello in quello estivo,
quando si ripopolano le piccole stradine,
con terrazze, fiori e tante piantine.
Alberi maestosi modellati dal vento,
chiunque lo visita rimarrà contento.
Questo quadro tanto bello,
prende il nome di Capistrello